Ancora una volta i mercati finanziari vivono giornate di alti e bassi. Dopo le parole di Draghi, che ha scacciato le voci che volevano la sua leadership a rischio ribadendo che la BCE è pronta a scongiurare il rischio deflazione con ogni mezzo a disposizione, i mercati finanziari brindano.
Piazza Affari ha guadagnato oltre il 3% facendo un bellissimo regalo ai tanti trader che sono impegnati con i propri investimenti in azioni. Il presidente della BCE, d'altronde, non ha lasciato spazio ad equivoci sottolineando ancora una volta che sarà pronto ad intervenire con mezzi non convenzionali.
Di fatto la deflazione verrà contrastata con ogni mezzo possibile e immaginabile per evitare che la crisi Europea possa subire un'altra escalation.
Bene, anzi benissimo, tutti i principali titoli bancari con Mediolanum, Unicredit e il Banco Popolare che hanno chiuso tutti abbondantemente sopra al 5%. Un ottimo risultato per chi aveva puntato su quei titoli azionari nei giorni scorsi. D'altronde le azioni dei bancari sono quelle più direttamente interessate da un eventuale crisi dovuta alla deflazione.
Insomma per il momento l'eurozona può dormire sonni tranquilli. Non resta che vedere come si muoveranno le azioni dei titoli del FTSE MIB la prossima settimana quando l'effetto delle parole di Draghi si andrà ad affievolire.
Piazza Affari ha guadagnato oltre il 3% facendo un bellissimo regalo ai tanti trader che sono impegnati con i propri investimenti in azioni. Il presidente della BCE, d'altronde, non ha lasciato spazio ad equivoci sottolineando ancora una volta che sarà pronto ad intervenire con mezzi non convenzionali.
Di fatto la deflazione verrà contrastata con ogni mezzo possibile e immaginabile per evitare che la crisi Europea possa subire un'altra escalation.
Bene, anzi benissimo, tutti i principali titoli bancari con Mediolanum, Unicredit e il Banco Popolare che hanno chiuso tutti abbondantemente sopra al 5%. Un ottimo risultato per chi aveva puntato su quei titoli azionari nei giorni scorsi. D'altronde le azioni dei bancari sono quelle più direttamente interessate da un eventuale crisi dovuta alla deflazione.
Insomma per il momento l'eurozona può dormire sonni tranquilli. Non resta che vedere come si muoveranno le azioni dei titoli del FTSE MIB la prossima settimana quando l'effetto delle parole di Draghi si andrà ad affievolire.